Le famiglie italiane si preparano ad affrontare un autunno 2025 caratterizzato da significativi aumenti delle spese tra bollette, alimentari, scuola e trasporti.
Con l’arrivo dell’autunno 2025, le famiglie italiane si trovano di fronte a un nuovo aumento delle spese, con un impatto medio di 416 euro per nucleo familiare. Un’analisi del Codacons evidenzia come i principali settori colpiti saranno quelli di prima necessità : bollette energetiche, spese alimentari, trasporti e scuola. Questa situazione rischia di mettere ulteriormente in difficoltà i bilanci domestici, già provati dall’inflazione. L’autunno 2025 si prospetta dunque come un periodo critico per la gestione delle finanze familiari, con un incremento delle spese che potrebbe influenzare significativamente la qualità della vita.
Il ritorno a scuola comporta un incremento dei costi per libri e materiale didattico
L’inizio del nuovo anno scolastico rappresenta una delle prime voci di spesa per le famiglie italiane. Secondo il Codacons, il rientro a scuola comporterà un aggravio medio di circa 50 euro per nucleo familiare. Questo incremento è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi dei libri di testo, che registrano un +3,8% rispetto al 2024, e del materiale scolastico, con un incremento del 5%. Nonostante la crescente diffusione degli strumenti digitali, la maggior parte delle classi continua a utilizzare libri cartacei, mantenendo così elevati i costi per studenti e famiglie.

Bollette energetiche e spese alimentari: i settori più colpiti dall’aumento dei costi
Il settore delle bollette energetiche si conferma come il più oneroso per le famiglie italiane durante l’autunno 2025. L’incremento stimato per l’ultimo trimestre dell’anno si aggira intorno ai 170 euro a famiglia. Oltre alle bollette, anche la spesa alimentare subirà un ulteriore incremento, pesando per circa 130 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024. I rincari colpiranno in particolar modo i beni di prima necessità , rendendo più difficile la gestione del carrello settimanale per molti nuclei familiari.
Trasporti e l’impatto complessivo sulla qualità della vita
Oltre a bollette e alimentari, anche il settore dei trasporti inciderà notevolmente sui bilanci familiari, con un incremento stimato di 66 euro tra carburante e mezzi pubblici. Questo aumento è in parte dovuto all’andamento dei prezzi energetici, che influenza direttamente i costi di spostamento. Sommando tutte le voci – scuola, bollette, alimentari e trasporti – si arriva a un impatto complessivo di 416 euro a famiglia. Secondo il Codacons, questa cifra influenzerà pesantemente la qualità della vita degli italiani, rappresentando un ulteriore segnale di un costo della vita in costante aumento. Le famiglie italiane, dunque, si trovano a dover affrontare un periodo di difficoltà economica che richiede soluzioni adeguate per garantire il benessere dei nuclei familiari.
Riproduzione riservata © 2025 - LEO
ultimo aggiornamento: 15 Settembre 2025 16:12